Inserito il 27 aprile 2012 da Carmine Calabrese in SPORT
 
 

Napoli: da ammazza grandi ad ammazza piccole


di Carmine Calabrese

Alla fine del girone d’andata il Napoli nella classifica degli scontri diretti con Juventus, Roma, Inter e Fiorentina risultava in testa con 10 punti con tre lunghezze di vantaggio sui giallorossi, sei su nerazzurri e bianconeri e ben sette sui gigliati. Con le squadre meno attrezzate sulla carta, il cammino del Napoli nelle prime 19 partite della stagione era stato invece tutt’altro che esaltante. In particolare, il bottino di Higuain e compagni era stato assai magro con Sassuolo, Sampdoria, Empoli, Carpi, Genoa e Bologna. Due sconfitte e quattro pareggi.La classifica degli scontri diretti nel girone di ritorno è stata invece chiaramente ad appannaggio della Juventus prima con 12 punti(4 vittore su 4) con 5 punti di vantaggio sulla Roma , 8 su Inter e Fiorentina e ben 11 sul Napoli che ha ottenuto solo la miseria di un punto sui 12 disponibili. Nella seconda parte della stagione quindi la squadra di Sarri ha avuto un vistoso calo di rendimento nei big-macth, 3 sconfitte e 1 pareggio. A parziale giustificazione dei partenopei il fatto di aver dovuto disputare tutte le “partitissime” lontano dal San Paolo. Alla debacle con le grandi nel ritorno hanno  fatto però da contraltare le convincenti vittorie a suon di gol con i sei team che lo avevano messo in difficoltà all’andata. Il Napoli nelle ultime e decisive tre giornate di campionato è chiamato ad affrontare 3 squadre non proprio irresistibili come Atalanta, Torino e Frosinone e proprio questo diverso atteggiamento  mostrato dopo il giro di boa con le medio – piccole fa ben sperare per la conquista del secondo posto in campionato che significherebbe Champions diretta.