Inserito il 13 marzo 2020 da Carmine Calabrese in NEWS
 
 

Preoccupa il rapporto percentuale tra contagiati e tamponi effettuati nelle Marche che con il 31,04% è il più alto d’Italia.


di Carmine Calabrese

La Lombardia, nel rapporto percentuale tra numero di contagiati e tamponi effettuati, secondo il bollettino della Protezione Civile del 12 marzo, passa rispetto al giorno prima dal 28,93% al 29,54%. Molto preoccupante per la regione governata da Fontana è soprattutto il rapporto percentuale tra contagiati e deceduti che è dell’8,53%. Infatti su 8725 casi ci sono stati ben 744 morti. L’Emilia Romagna rispetto all’11 marzo nel rapporto contagiati – tamponi effettuati registra invece un calo in termini percentuali registrando il 25,62% a fronte del 26,19% di 24 ore prima. Anche in questa regione il tasso di mortalità è abbastanza elevato su 1947 contagiati ben il 7,5%(146 persone), è passato a miglior vita. Nel Veneto, rispetto ad ieri, c’è stato un incremento nel rapporto tra contagiati e tamponi effettuati abbastanza significativo, si è passati infatti dal 4,78% al 5,9%. Decisamente più basso è invece il tasso di mortalità che è appena del 2,31% (32morti su 1384 contagiati). Preoccupa sempre di più la situazione delle Marche dove continua a crescere il rapporto percentuale tra numero di contagiati e tamponi effettuati, in un solo giorno dal 28,93% si è arrivati al 31,04%. Il tasso di mortalità in questa regione è “fortunatamente” più basso rispetto a Lombardia ed Emilia Romagna 3,72%(592 contagiati- 22 morti). Anche in Liguria il rapporto percentuale tra contagiati e tamponi effettuati è abbastanza alto 23,34%, il tasso di mortalità è invece del 4,01%. Decisamente migliore la situazione nel resto d’Italia. Toscana e Campania hanno circa l’11,5% nel rapporto contagiati-tamponi effettuati. Il tasso di mortalità in queste due regioni è di gran lunga più basso rispetto alle regioni italiane del nord-ovest, nella prima è dell’1,37%, nella seconda addirittura dello 0,56%. Nel Lazio si registra un basso rapporto percentuale tra contagiati e tamponi effettuati 3,58%(200 su 5592) ma un significativo tasso di mortalità 4,5%, numero che potrebbe risultare alterato dal fatto che allo Spallanzani sono state ricoverati anche malati di fuori regione. In Sicilia c’è il 7,79% nel rapporto contagiati-tamponi effettuati e l’1,74% di tasso di mortalità. In Puglia invece l’8,2% tra contagiati e tamponi e il 4,81% di morti. Il dato più alto delle regioni del sud, dovuto probabilmente al fatto che in nella regione governata da Emiliano sono tornate molte persone che risiedevano nelle regioni più colpite dalla pandemia.